27.02.2025
Acido lattico e lattato: la differenza tra loro e ruolo nel metabolismo
Il lattato, erroneamente confuso con l’acido lattico e comunemente frainteso come semplice sottoprodotto del metabolismo anaerobico, è in realtà una sostanza di fondamentale importanza nel nostro corpo, tanto in condizioni di deficit di ossigeno quanto in presenza di ossigeno. Durante la glicolisi, quando le cellule metabolizzano il glucosio senza ossigeno sufficiente, si forma il lattato. Questo processo è particolarmente rilevante nei muscoli durante esercizi intensi.
Il concetto di “navetta del lattato”, elaborato da George A. Brooks, illumina ulteriormente questo tema. Secondo Brooks, il lattato non è solo un residuo, ma una molecola vitale che trasferisce energia tra le cellule, funge da precursore per la gluconeogenesi e agisce come segnale molecolare, supportando alcune funzioni del corpo, incluse quelle cerebrali.
Differenza tra acido lattico e lattato
Nonostante le somiglianze nei nomi, l’acido lattico e il lattato non sono identici. L’acido lattico si forma durante l’attività fisica intensa e si scinde rapidamente in lattato e ioni idrogeno. Questa trasformazione aiuta a generare energia rapidamente, sebbene meno efficientemente. Il lattato, dunque, diventa una risorsa energetica chiave, specialmente sotto stress fisico elevato.
Il potere anabolico del lattato nell’esercizio di forza
L’esercizio di forza, noto per stimolare la sintesi proteica e l’ipertrofia muscolare, attiva il pathway mTORC1, essenziale per la sintesi proteica. Studi indicano che il lattato, rilasciato durante attività fisiche di alta intensità, può stimolare direttamente queste vie di segnalazione cellulare. Questo rende il lattato non solo un prodotto metabolico, ma anche un potente attivatore di processi anabolici.
Miochine e lattato: segnalatori biologici durante la contrazione muscolare
Le miochine, rilasciate durante la contrazione muscolare, sono potenziate dal lattato. Il ruolo del lattato come metabolita durante l’esercizio di forza rivela che può servire non solo come fonte energetica. ma anche come importante segnalatore per il riutilizzo di substrati energetici.
Implicazioni fisiologiche dell’alto livello di lattato
Contrariamente alle vecchie teorie che vedevano il lattato solo come un induttore di fatica, ricerche recenti hanno evidenziato le sue funzioni come segnale cellulare che promuove processi anabolici in muscoli e altri tessuti.
Esperimenti hanno dimostrato che il lattato può stimolare la sintesi di componenti vitali come il collagene e il fattore di crescita dell’endotelio vascolare, sottolineando il suo ruolo in condizioni fisiologiche oltre la semplice risposta all’ipossia.
In conclusione, il lattato e l’acido lattico sono molto più che semplici prodotti di scarto: sono sostanze che partecipano attivamente al metabolismo energetico e alla comunicazione cellulare, essenziali per la salute muscolare e generale.