30.06.2025

Ruolo del personal trainer, ecco un’opportunità da non perdere

Fibra bianca 2B (veloce), mitocondri, lattato e cellule satellite. Approfondire e studiare questi importanti fattori che possono incidere sul benessere nel tempo e nel processo di invecchiamento. Questi i compiti dati da Adriano Borelli ai partecipanti alla 27ª Convention ISSA Europe, che si è svolta a Rimini il 21 e 22 giugno 2025. La certezza di ISSA Europe, da sempre è che solo se si è preparati e aggiornati sulle nuove scoperte, il ruolo di Personal Trainer potrà essere davvero valorizzato in un mondo che guarda alle app per decidere quale allenamento fare. Non solo, i Personal Trainer si devono rendere conto di avere un ruolo insostituibile nella società e formarsi per affrontarlo.

XXVII Convention ISSA Europe: sul palco le ultime evidenze scientifiche

Un fine settimana denso di approfondimenti, illustrati negli ampi e luminosi spazi del Palacongressi del capoluogo romagnolo. Relazioni una dietro l’altra si sono susseguite nella sala plenaria, coinvolgendo i partecipanti con contenuti scientifici, esperienze sul campo e nuove prospettive per la professione.

Parallelamente, i migliori tutor ISSA hanno condotto gli esami per la certificazione CFT, mentre in altre sale si sono svolti workshop pratici, dedicati ad approfondire tecniche, metodologie e applicazioni operative che rafforzano le competenze specifiche delle figure che operano nell’ambito del fitness. Alcuni di questi momenti formativi rientrano nel percorso di aggiornamento previsto dal sistema ECM – Educazione continua in Medicina, grazie a un modulo FAD (Formazione a distanza) asincrona disponibile su piattaforma dedicata dal 14 luglio fino alla fine dell’anno.

Un impegno che conferma la volontà di ISSA Europe di ampliare costantemente i propri orizzonti formativi, andando oltre il solo ambito fitness per abbracciare in modo sempre più strutturato anche il più vasto settore del wellness e della salute.

I principali temi affrontati

Come ogni edizione, anche quest’anno la manifestazione ha approfondito tantissimi aspetti, dalle novità inerenti alla Riforma dello Sport all’allenamento dei muscoli glutei per la loro per la loro rilevanza nella fisiologia e nella funzionalità globale del corpo. Si è parlato di intelligenza artificiale nel fitness e anche di problematiche legate alla alimentazione di tante persone che frequentano le palestre.

In particolare, si è però posto l’accento su un tema importantissimo per il benessere collettivo: la lotta alla sarcopenia e la promozione dell’invecchiamento attivo.

“Mentre il medico si occupa dei problemi clinici, il fisiatra delle alterazioni strutturali – dichiara il neurologo Eugenio Parati – la lotta all’ipotrofia muscolare, è compito del Personal Trainer”.

Dal palco della Convention ISSA Europe giunge dunque un fondamentale messaggio. I Personal Trainer non devono lasciarsi scappare l’opportunità di svolgere un ruolo importante, che può e deve essere solo loro. Assumersi la responsabilità di contrastare i rischi derivanti dalla sarcopenia è un compito importante anche nei confronti della collettività. Prevenire ed evitare malattie croniche (diabete, ipertensione eccetera) significa risparmiare denaro destinato alle cure. Lo stesso vale in merito all‘azione preventiva inerente ai problemi cerebrali.

Prendere in carico questi impegni è, ovviamente, anche una preziosa opportunità di lavoro e di differenziarsi.

Sarcopenia: un rischio da evitare anche grazie a un più consapevole ruolo del Personal Trainer

Tra i focus più rilevanti della due giorni riminese, la sarcopenia è emersa come tema centrale di salute pubblica. Un recente studio (aprile 2025) ha confermato che la perdita di massa e forza muscolare è un fattore di rischio indipendente per malattie cardiometaboliche multiple (CMM) e mortalità.

Le implicazioni sono chiare: soggetti con sarcopenia, anche in forma lieve, affrontano un rischio aumentato di progressione patologica e decesso. In particolare, la bassa velocità dell’andatura è risultata uno dei segnali più predittivi di fragilità e morbilità.

Durante la Convention è, però, anche emerso che allenare i muscoli significa anche allenare la mente. Il sistema nervoso e muscolare sono strettamente interconnessi. E il movimento si conferma una delle leve più potenti per preservare lucidità mentale e benessere cognitivo.

Nello specifico, forza e potenza non sono solo appannaggio della performance, ma riguardano la prevenzione della salute neurocognitiva.

L’allenamento della forza, infatti, stimola la produzione di miochine – molecole rilasciate dal muscolo durante l’esercizio – che interagiscono positivamente con il cervello. Esse contribuiscono a rallentare decadimento e demenza e a ridurre stress e ansia.

Dalla ricerca alla pratica: così si rinnova il ruolo del Personal Trainer

Durante la Convention, è stato ribadito quanto l’intervento precoce o meno, tramite esercizio fisico mirato e stili di vita adeguati, possa diventare un’arma efficace per contrastare gli esiti negativi dell’invecchiamento. La formazione del professionista competente ISSA Europe, in questo senso, assume un ruolo sempre più strategico e la proposta formativa per i prossimi mesi lo testimonia.

La Convention 2025 ha confermato la direzione intrapresa da ISSA Europe: formare professionisti competenti in grado di tradurre la ricerca più avanzata in protocolli applicabili, sicuri ed efficaci, capaci di accompagnare le persone verso una longevità in salute, sia fisica che cognitiva.