02.07.2025

Psicologia e formazione: l’importanza di interazione e corsi in presenza

Negli ultimi anni, l’università telematica ha rappresentato per molti studenti una risorsa preziosa. Flessibilità, abbattimento dei costi, compatibilità con il lavoro e la vita familiare. Le piattaforme digitali, i materiali on demand e i forum online permettono, senza dubbio,  un apprendimento teorico di qualità. Tutto questo rende la cultura accessibile a tutte le tasche. È un enorme passo avanti nella democratizzazione dello studio, e una grande opportunità per chi vuole formarsi anche partendo da zero o da contesti difficili. Ciò vale anche per la Facoltà di Psicologia e la formazione in questo campo. Oggi è possibile studiare questa materia ovunque, in qualsiasi momento, con un semplice clic.

 

Non solo teoria per una efficace formazione in psicologia e nel personal training

Ma c’è una domanda che resta sospesa: basta la teoria per diventare davvero psicologi, coach, tecnici dell’ascolto e dell’empatia? Perché la presenza non è solo una modalità è una competenza.

La risposta sta nella pratica viva. Nel nostro settore, la psicologia applicata, quella che fa la differenza nella vita delle persone, ha bisogno di esperienza umana reale: contesti, corpi, occhi, pause, silenzi.

Chi studia psicologia ha bisogno di incontrare l’altro, mettersi alla prova, ricevere feedback diretto da docenti e tutor.
Ha bisogno di simulare, sbagliare, ripetere, migliorare e di vivere tutto questo insieme ad altri esseri umani.

È qui che i corsi in presenza fanno la differenza.

Creano ambienti autentici, vivi, emozionali, dove la teoria si trasforma in abilità. In tali contesti la sicurezza cresce attraverso l’esperienza guidata.

Il ponte tra università e lavoro: dove nasce la vera competenza 

Uno degli scarti più grandi oggi, tra chi studia e chi cerca di lavorare nel mondo della relazione d’aiuto, è proprio questo: la mancanza di esperienza pratica e di contatto diretto con situazioni reali.

Molti laureati, anche brillanti, si trovano disorientati davanti al primo colloquio, al primo cliente, alla prima aula. Eppure non è colpa loro.
È il segnale che serve un ecosistema integrato, in cui l’università fornisca le basi culturali, e i percorsi esperienziali (come quelli di ISSA Europe) offrano l’occasione di trasformarle in valore reale, immediatamente spendibile sul lavoro.

In presenza succede qualcosa che non si può simulare. Un laboratorio, un workshop, una giornata in aula attivano non solo la mente, ma anche il corpo e il sistema nervoso. Si sviluppano competenze emotive, linguistiche, sociali. Si crea autorevolezza, empatia, leadership.

Questo tipo di apprendimento non si può comprimere in un video, né sostituire con un quiz. È vivo, coinvolgente, dinamico. E chi lo vive lo sa: è lì che nasce la sicurezza, la vocazione, la trasformazione personale e professionale. Conclusione: la cultura è per tutti. Ma l’esperienza è insostituibile.

ISSA Europe promuove una formazione accessibile, concreta e umana, capace di unire le potenzialità del digitale con la potenza del contatto reale. Perché il sapere ha valore solo se si trasforma in azione consapevole, e perché:

    Finché ci saranno emozioni, saranno necessari gli esseri umani.