Noia in palestra, perché succede e perché serve davvero allenarsi oggi
11 Settembre 2025

Cambiarsi, sudare, alzare pesi, circondati da gente più motivata, più tecnicamente capace eccetera… suona poco entusiasmante. Quante volte si sente parlare di noia in palestra? Eppure, chi lo dice non è pigro o sbagliato: è il cervello umano a dirlo. Questo ha radici profonde nella nostra evoluzione.
Nel suo libro Exercised, il biologo evoluzionista di Harvard Daniel Lieberman spiega che l’essere umano si è evoluto per muoversi solo quando necessario: per cacciare, fuggire, cercare cibo. Nei momenti di inattività, la strategia vincente era risparmiare energia. Ecco perché oggi, anche se sappiamo che l’attività fisica fa bene, non la scegliamo spontaneamente. Il cervello la percepisce come “non necessaria”, quindi inutile, quindi faticosa.
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Al di là della noia in palestra, oggi il movimento è necessario, per vivere bene e a lungo
Viviamo in un’epoca che ha stravolto l’equilibrio naturale: stiamo troppo seduti, ci muoviamo poco, viviamo a lungo… ma male. Invecchiare oggi non è più una semplice questione di età, ma di qualità della vita.
L’OMS e l’Istituto Superiore di Sanità parlano di invecchiamento attivo: la capacità di vivere autonomamente, mentalmente lucidi, socialmente coinvolti e fisicamente autosufficienti.
Quando si parla di invecchiamento attivo, è fondamentale distinguere tra fattori non modificabili – come età, genetica e predisposizioni – e fattori modificabili, su cui possiamo intervenire direttamente. Tra questi ultimi rientrano l’alimentazione, le relazioni sociali, la stimolazione mentale e, soprattutto, il movimento.
Mobilità, forza, equilibrio e resistenza non servono solo a evitare cadute, ma a preservare l’indipendenza, a sentirsi ancora capaci, vivi, liberi. In una parola: attivi.
Allenare il cervello attraverso il corpo
Ed è proprio qui che l’allenamento cambia faccia. Oggi non ci si allena solo per migliorare l’aspetto fisico o per prevenire malattie: ci si allena per potenziare il cervello.
Ogni gesto atletico – dal sollevamento di un peso a un esercizio di equilibrio – coinvolge coordinazione, spazio, ritmo, respiro. Questi stimoli costringono il cervello a lavorare meglio, ad adattarsi, a reagire. In altre parole: lo allenano.
Uno studio condotto su adulti e senior ha dimostrato che 20 minuti di allenamento funzionale possono aumentare del 30% la velocità di elaborazione mentale nelle ore successive.
Non solo: l’attività fisica regolare riduce il rischio di Alzheimer, Parkinson e altre patologie neurodegenerative. Il cervello resta giovane… se il corpo si muove.
Non solo prevenzione, ma potenziamento
Pensare all’attività fisica solo come “prevenzione” è riduttivo. Per un imprenditore, uno studente, un creativo o un genitore multitasking o chiunque altro, l’allenamento può diventare un alleato cognitivo.
Aumentare la forza e la mobilità, migliorare l’efficienza cardiorespiratoria significa dare al cervello più ossigeno, più nutrienti, più energia. Significa reagire meglio allo stress, pianificare con lucidità, affrontare le giornate con più focus. Il corpo diventa lo strumento per vivere meglio, lavorare meglio, pensare meglio.
L’approccio ISSA Europe: performance fisica + salute cerebrale
La missione ISSA Europe è far si che ciascun Personal Trainer progetti l’allenamento è per essere completo, efficace e neuroattivo. Ogni sessione di lavoro deve integrare:
- equilibrio;
- forza;
- coordinazione;
- resistenza.
in un unico programma, per massimizzare l’impatto sul corpo e sulla mente.
Allenare il cervello attraverso il movimento non è un concetto astratto: è la nuova frontiera della salute.
È l’idea che non basta vivere a lungo – serve vivere bene, lucidi, autonomi, attivi.
Dalla noia in palestra all’intelligenza del movimento
La noia in palestra non è un difetto: è un’eredità evolutiva. Ma oggi, sapere come siamo fatti ci dà un vantaggio: possiamo progettare allenamenti più intelligenti, più motivanti, più adatti alla nostra realtà.
Fare allenamento non significa solo tonificarsi: significa restare indipendenti, agili, lucidi. Vuol dire concretamente investire nel proprio futuro.
Un Personal Trainer competente e certificato è fondamentale in questo percorso.
Allenarsi con una guida che spiega cosa si sta facendo, fa capire perché e mostra i cambiamenti ottenuti, rende l’esperienza meno noiosa, più divertente e soprattutto più motivante e aiuta a mantenere la costanza nel tempo.