23.05.2008

Lavoro aerobico e malattie coronariche

Negli Stati Uniti le malattie cardiache sono causa di circa il 30% delle morti: fattori di rischio significativi sono il fumo, l’ipertensione, le dislipidemie, il diabete, l’obesità e l’inattività fisica. La proteina C reattiva è un importante marker del livello di infiammazione dei vasi sanguigni ed è diventato un segnale significativo nel valutare l’andamento delle malattie cardiovascolari. Dato che è ormai risaputo che l’attività aerobica fa bene al cuore, alcuni ricercatori della West Virginia University, in un lavoro pubblicato su Metabolism Clinical Experimental, hanno valutato con il metodo della meta-analisi i risultati dell’allenamento aerobico, tra il 1990 e il 2006, sulla prevenzione delle cardiopatie ischemiche e specialmente dei loro marker. Mentre è stato confermato che l’allenamento aerobico migliora il benessere fisico, migliora la VO2mx, diminuisce le dislipidemie, non diminuisce affatto il tasso di proteina C reattiva. Questo sorprendente risultato merita ovviamente studi più approfonditi.