20.06.2018
Grande Ventesima Convention: la parola alla GM di ISSA Europe
La Convention ISSA Europe 2018 si è appena conclusa e già si è messa in moto la macchina della ventunesima edizione, quella 2019. Se il presidente Adriano Borelli è l’anima tecnica di tutti gli incontri, il compito di mettere a punto tutto il resto ricade sulle spalle di sua figlia Barbara Arianna, la General Manager di ISSA Europe, che si avvale e coordina un team estremamente affiatato: segreteria didattica, segreteria organizzativa, reparto IT, ricerca e sviluppo, marketing e comunicazione, amministrazione. Per questo riuscire a passare qualche minuto con lei per dare una valutazione ragionata della ventesima edizione è un successo non indifferente.
“Non esageriamo…” si schernisce la GM, “sono parecchio impegnata, ma c’è sempre tempo per parlare di un successo come quello di questo giugno a Rimini: oltre quattromila Personal Trainer sono passati per la nostra tre giorni. Provenivano da tutta Italia (Sardegna e Sicilia comprese, più Svizzera e Canada) come i quasi mille allievi che hanno sostenuto i vari esami di certificazione e i più di 300 che hanno conseguito il certificato di Primo Soccorso”.
Numeri imponenti: quale è stato l’aspetto tecnico più importante?
“Di certo l’alto livello della formazione fornita da Issa Europe garantita anche quest’anno da una ventina di docenti che hanno fornito ai Personal Trainer un panorama aggiornatissimo delle materie fondamentali per la professione”:
Un momento particolare da ricordare.
“I cinque minuti di standing ovation tributati da oltre 500 persone al professor Saverio Dioguardi al termine della sua relazione”.
L’aspetto più soddisfacente dell’offerta formativa?
“Il crescente numero di persone, oltre 150, che hanno voluto partecipare agli incontri di comunicazione e marketing, pilastri del lavoro di PT finora poco considerati. Gli studenti e i PT professionisti dimostrano di aver compreso che per lavorare in Italia e in Europa non è sufficiente ottenere un pezzo di carta, ma bisogna garantirsi un aggiornamento e una educazione continua di qualità, necessaria a tutte le professioni più serie”.
Dopo tre giorni di incontri a questo livello, che cosa resta?
“La certezza che sia evidente nel settore la necessità di una educazione continua che elevi lo standard qualitativo in un mondo in cui tanti si improvvisano PT avendo scoperto che si tratta di un lavoro importante e ben remunerato. È un mondo dove l’etica professionale deve essere rispettata sempre: abbiamo a che fare con la salute e la prevenzione delle persone”.
Soddisfazioni personali?
“Aver sentito i docenti, tutti, affermare che questa è stata la migliore Convention di sempre”.
Dal punto di vista organizzativo come è andata?
“Benissimo e vorrei mettere in evidenza il fattore umano, l’importanza delle risorse umane che lavorano a un progetto in un’azienda: per esempio la professionalità e la prontezza del Centro Congressi e del suo staff, in particolare della responsabile, Maria Angiola Cossa”.
E per quanto riguarda l’apporto dello staff ISSA Europe?
“Grandiosi, tutti. C’è stata una grande partecipazione anche degli studenti che hanno voluto venire ad aiutarci, per la prima volta. È stato un modo di ampliare lo staff, meglio, la famiglia, con una ventina di amici venuti anche da lontano, come Mastrolonardo, giunto a Rimini dalla Puglia. Questo ha dimostrato che ISSA Europe, oltre a formare i PT dà anche loro l’opportunità di collaborare, di partecipare alle manifestazioni, di essere ambasciatori dei suoi valori e insegnamenti, di incontrare la clientela”.
E aziende di ogni genere.
“Certo… e vorrei sottolineare come i molti espositori selezionati presenti siano stati contentissimi di potersi presentare a un pubblico tanto attento ai loro prodotti”.
Prime idee per la Convention 2019?
“Si terrà sempre al Palacongressi di Rimini, dal 7 al 9 giugno e cercheremo di avere come ospiti fisioterapisti e medici coinvolti nel fitness per creare un vero e proprio network di eccellenze tra professionisti rivolti al raggiungimento e al mantenimento della . Ho visto crescere questo sviluppo anche al FIBO di Colonia, dove i nostri primi interlocutori sono proprio i fisioterapisti… Non per niente sono 30 anni che predichiamo quanto sia importante la collaborazione tra diverse figure professionali: medici, fisioterapisti e Personal Trainer”.