03.07.2018

L’acqua, questa sconosciuta (anche se non sembra)

 

Uno degli interventi più seguiti della Convention ISSA Europe 2018 è stato quello dedicato all’acqua offerto dal biologo Simone Masin. Docente all’Università di Milano Bicocca, presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio, amante della natura, Simone Masin vive in una fattoria e svolge moltissime attività educative per i bambini, oltre a essere impegnato in varie iniziative umanitarie. È un appassionato di cinema, specialmente cartoni animati e fantasy, e partecipa con trasporto a programmi di salvaguardia ambientale, come per esempio il reinserimento delle testuggine palustri europee nel Parco Curone.

Durante la sua prolusione, Masin ha fatto notare come tutti abbiano presente quanto l’acqua sia importante, ma non molti sappiano davvero i come e i perché di questa importanza. Tanto per cominciare, l’acqua ha una storia davvero particolare che la mette per molti versi avanti allo stesso ossigeno nel sostentamento della vita umana. Non molti ricordano infatti che, se è vero che è questo gas a consentire la vita è anche vero che esso è comparso sulla Terra milioni di anni dopo l’acqua, quando la vita era già presente sul pianeta. Ancora oggi, per esempio, esistono esseri viventi capaci di vivere in ambiente anaerobici, ma non ce ne sono che non contengano acqua in qualche forma o che siano in grado di avere un metabolismo senza la sua presenza.

Per comprendere a fondo la sua importanza nei cicli vitali, basterebbe solo tener conto di un altro fattore cui si presta poca attenzione: nel ventre della madre l’essere umano è formato per il 90 per cento di acqua, ma una volta venuto alla luce questa percentuale si riduce con gli anni fino a scendere, dopo i 60, a solo il 56 per cento del peso maschile e il 47 per cento di quello femminile.

Simone Masin ha infine ricordato quanto l’acqua serva a molto più che a “idratare” il corpo. Essa contribuisce infatti a regolare la temperatura corporea, a portare i nutrienti nei vari distretti, a eliminare i residui del metabolismo azotato, a fornire il substrato necessario a processi come quello digestivo, a fare da ammortizzatore, riducendo gli effetti di attriti e colpi, a lubrificare le articolazioni… Persino nelle ossa la presenza dell’acqua è pari al 30 per cento del peso.

Follia quindi pensare a tutte le pubblicità che in un modo o nell’altro presentino l’acqua come un qualcosa che debba essere eliminato dal corpo umano. L’acqua è il vero “brodo di cultura” della vita!