23.05.2006

Pesce in scatola: questo sconosciuto

Nonostante la tendenza ad inserire nelle etichette commerciali riferimenti sempre più precisi sulla filiera produttiva, una nota ufficiosa del Ministero delle Attività Produttive ha confermato che nei pesci trasformati e nelle conserve di pesce, come il tonno in scatola, la polpa di granchio, le cozze e le vongole cotte per fare il sugo, surimi, sardine in scatola, ecc., non deve essere indicata in etichetta la zona di pesca e neppure se si tratta di pesce pescato o allevato. Ciò deriva dal fatto che non esistono norme comunitarie specifiche. Esiste però una direttiva UE che ha introdotto una nuova categoria, quella dei crostacei, che vanno indicati in etichetta perché considerati allergenici.