26.03.2025

Obesità e ipertensione: dagli USA allarme crescente sui rischi giovanili

L’obesità è un problema da tempo, e sempre più importante, nei giovani americani. La preoccupazione inerente a questo fenomeno riguarda vari aspetti. In particolare, recenti studi statunitensi richiamano l’attenzione sulle correlazioni tra obesità e ipertensione. Si conferma, infatti, che l’obesità rimane un significativo fattore di rischio per l’ipertensione negli adolescenti e, addirittura, nei bambini. Le ricerche indicano che il verificarsi di casi di ipertensione è notevolmente superiore nei giovani obesi rispetto che nei loro coetanei non obesi. Nello specifico: si osserva che tra i bambini e gli adolescenti, i tassi di ipertensione possono arrivare fino al 14,7% nei soggetti gravemente obesi, rispetto a tassi significativamente più bassi nei non obesi​.

Inoltre, i tassi di obesità continuano a crescere in modo significativo, influenzando la salute cardiovascolare sin dalla giovane età. Questa tendenza si riflette anche nei giovani adulti, dove si sono registrati notevoli incrementi del numero di persone affette da ipertensione, diabete e obesità nell’ultimo decennio. La prevalenza dell’ipertensione nei giovani adulti, ad esempio, è aumentata dal 9% al 12% in soli dieci anni​.

L’obesità influisce anche sul sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS), portando a livelli elevati di componenti come l’angiotensina II e l’aldosterone, che contribuiscono ulteriormente all’ipertensione​.

Questi risultati sottolineano l’urgente necessità di strategie e interventi di salute pubblica mirati a combattere l’obesità e gestire l’ipertensione sin dalla giovane età per prevenire gravi conseguenze sulla salute a lungo termine. Tali strategie sono particolarmente fondamentali poiché l’ipertensione legata all’obesità non solo si ripercuote immediatamente sulla salute, ma predispone anche a gravi malattie cardiovascolari per il futuro.

Purtroppo, la circonferenza dei fianchi, l’età, il BMI sono fortemente legati all’aumento della pressione arteriosa. In pratica, più aumenta la componente adiposa più aumenta l’ipertensione.