23.05.2005

Perché ci viene fame

È stato pubblicato sul Journal of Endocrinolgy una puntualizzazione sul complesso meccanismo che regola l’appetito e la sazietà. I due stimoli sono controllati principalmente in un’area del cervello chiamata ipotalamo che raccoglie e invia segnali ai processi chimici che avvengono nelle cellule, in special modo nell’intestino. Questo sistema controlla anche parzialmente l’accumulo dei grassi ed è il prodotto di millenni di adattamento genetico della nostra specie, finalizzato ancora a proteggere il nostro organismo dalla perdita inopportuna di peso. Purtroppo questa specie di computer si interessa poco di sovra alimentazione. Tra gli elementi chimici e ormoni che provocano la fame sono rappresentate alcune amine come la norepinefrina, le beta-endorfine, il neuropeptide gamma, la grelina, gli endocannabinoidi e l’orexina. Altri elementi biochimici, meno incisivi ma coinvolti nel meccanismo della fame, sono la serotonina, la dopamina, la leptina, il glucagone e l’insulina. Vi è inoltre una lunghissima serie di ormoni intestinali che intervengono sui meccanismi di regolazione dell’assorbimento degli alimenti e della beta-ossidazione degli acidi grassi. Il commento finale degli autori di questo articolo è che, stante l’impressionante numero di attori del processo appetito-sazietà, la strada per risolvere il problema dell’obesità è ancora molto lunga.