23.05.2008
L’allenamento sensitivo-motorio migliora la forza?
Prodi e Berlusconi dissero una volta: “Sto cercando di pensare, ma non succede nulla!”. Spesso un atleta prova la stessa strana sensazione: il corpo non ubbidisce alle istruzioni impartite dal cervello e uno scarso controllo motorio porta a prestazioni inferiori e può causare persino danni fisici. I fisioterapisti utilizzano l’allenamento sensitivo-motorio (Sensory Motor Training) per sviluppare schemi motori idonei per gli atleti che hanno subito lesioni. L’SMT prevede esercizi di equilibrio su una o due gambe su piattaforme oscillanti ed altre superfici instabili. Ma può tale tipo di allenamento migliorare il controllo motorio e la preparazione atletica in termini pratici? Ricercatori tedeschi hanno pubblicato sul International Journal of Sports Medicine un lavoro in cui dicono di aver ottenuto risultati misti combinando l’SMT con allenamenti ai pesi ad alta intensità. Per un mese i soggetti esaminati hanno effettuato l’SMT prima di iniziare il tradizionale allenamento con i pesi: i primi hanno migliorato la propria forza, mentre per coloro che erano già abituati all’allenamento con i pesi gli effetti sono stati minimi. L’allenamento SMT pur consigliato da molti istruttori, terapisti e dagli allenatori ha tuttavia bisogno di maggiori informazioni prima di poterlo raccomandare come tecnica elettiva per atleti ad alto livello.