01.08.2025

Virtual Fitness Trainer: il nuovo orizzonte del fitness immersivo

Dalla costa del Pacifico fino al cuore della Silicon Valley, l’innovazione continua a trovare terreno fertile nelle tecnologie immersive. Tra i protagonisti dell’ultima edizione dell’Augmented World Expo (AWE) di Long Beach, evento di riferimento per la realtà estesa (XR), si è distinta la startup newyorkese Kinneta, che ha introdotto una nuova concezione di allenamento fisico guidata da Virtual Fitness Trainer.

Esperienze dinamiche per tapis roulant e cyclette

La società statunitense ha sviluppato una suite XR destinata alle macchine cardio come tapis roulant e cyclette, con l’obiettivo di superare la monotonia dell’allenamento tradizionale e trasformarlo in un’esperienza dinamica, coinvolgente e altamente personalizzata.

Al centro di questa visione c’è il Virtual Fitness Trainer. Si tratta di un coach digitale, estremamente realistico, progettato per accompagnare l’utente ovunque si trovi (in casa, in palestra o all’interno di scenari generati dalla realtà aumentata o virtuale). L’utente può scegliere di allenarsi in solitaria in ambienti suggestivi oppure lasciarsi guidare da un trainer in ologramma, che lo affianca virtualmente durante tutta la sessione.

Gamification e allenamento immersivo grazie al Virtual Fitness Trainer

La tecnlogia non si limita a simulare una lezione dal vivo, ma introduce elementi di gamification che rendono l’allenamento un gioco interattivo. Per esempio, pedalando su una cyclette, l’utente è chiamato a colpire e schivare bersagli a tempo di musica. Un sistema di punteggi, intanto, valuta l’efficienza del gesto in relazione al ritmo musicale. Il risultato è un’esperienza allenante che stimola concentrazione, coordinazione e motivazione.

Correre a Central Park… restando in salotto

Uno degli esempi più suggestivi visti all’AWE è stato il percorso in realtà virtuale ambientato a Central Park. Con indosso un visore, l’utente può correre all’interno di una New York fotorealistica, guidato dal proprio Virtual Fitness Trainer.

Il tapis roulant si adatta automaticamente alla pendenza e al terreno simulato, offrendo un realismo immersivo grazie a immagini catturate con tecnologie avanzate.

Personalizzazione e performance: le domande aperte

Il caso Kinneta rappresenta un esempio tangibile di come la realtà virtuale possa ridefinire il concetto stesso di fitness. Un fitness non più concepito come semplice estetica o intrattenimento, ma come strumento motivazionale e funzionale, pensato per migliorare la qualità dell’allenamento e la sua efficacia. Resta però aperta la questione chiave: quanto è realmente personalizzabile un Virtual Fitness Trainer?

Cosa dicono gli studi scientifici

Secondo una ricerca condotta nel 2024 dall’Università di Victoria (Canada), l’attività fisica svolta in realtà virtuale può offrire benefici paragonabili a quelli dell’allenamento tradizionale. Lo studio ha evidenziato che 75 minuti settimanali di esercizio in VR possono soddisfare le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’attività fisica vigorosa. Un dato che conferma il potenziale della VR come valida alternativa alle forme classiche di allenamento.

Inoltre, altri studi confermano che la maggiore capacità immersiva e motivazionale della VR favorisce l’aderenza ai programmi, un elemento cruciale per migliorare la salute a lungo termine.

I limiti del Virtual Fitness Trainer

Nonostante i risultati promettenti, emergono anche delle criticità. Una revisione sistematica pubblicata su MDPI nel 2025 ha sottolineato le difficoltà ancora presenti nel calibrare efficacemente le esperienze virtuali sulle esigenze specifiche dell’utente. La standardizzazione dei protocolli, la risposta variabile tra gruppi diversi (per età, forma fisica, esperienza) e la necessità di adattamenti personalizzati restano sfide aperte.

La personalizzazione, infatti, si conferma come l’elemento chiave per rendere l’uso di un Virtual Fitness Trainer realmente efficace sul piano funzionale e motivazionale (soprattutto dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi).

Senza un corretto adattamento al singolo individuo, anche le esperienze più spettacolari rischiano di perdere valore nel tempo.

Di contro, la tecnologia è utile e coinvolgente e ancora più efficace se rappresenta uno strumento per il Personal Trainer che può supportare i propri clienti con metodologie innovative. Succede, per esempio, con le app per il fitness, ottimo strumento di lavoro e coinvolgimento.