23.05.2009

Sostanze allergeniche alimentari

Non c’è pace nell’elenco delle sostanze allergeniche che devono essere indicate nelle etichette dei prodotti alimentari. Ultimamente sono stati inserti i lupini e prodotti derivati e i molluschi, mentre sono usciti latte, burro, formaggi e creme di latte, tutti fermentati, solo se usati come prodotti finiti. Tra le curiosità dell’elenco delle sostanze allergeniche troviamo la frutta a guscio, il sedano e derivati, la senape e derivati e dolciumi e bevande contenenti liquirizia. Nell’etichetta è obbligatorio indicare queste sostanze allergizzanti anche se la loro presenzaè minima. È stato proposto che, quando siano presenti “in tracce” (per esempio, in nanogrammi), potranno non essere dichiarati. Anche per questo il Ministero dovrà in futuro individuare le soglie. A portare confusione vi è poi un elenco di derivati da sostanze allergeniche che temporaneamente sono stati esonerate dalle regole dell’etichettatura perché sembrano non produrre reazioni indesiderate, sino a prova contraria. Tra questi troviamo le maltodestrine a base di grano, la gelatina di pesce, le noci, mandorle e nocciole utilizzate nei distillati di alcol, l’olio di semi di sedano e l’olio di senape. Chi ci capisce è bravo.