Nutrizione e attività fisica, il binomio che fa la differenza

7 Agosto 2025

Negli ultimi anni si è parlato sempre più di quanto l’alimentazione conti nello sviluppo e nel mantenimento di uno stile di vita attivo. Il Rapporto Sport 2024 conferma questa tendenza, con un focus dedicato proprio al legame tra ciò che mangiamo e come ci muoviamo. Una fotografia aggiornata che racconta le abitudini di nutrizione degli italiani che fanno attività fisica e il modo in cui queste influenzano comportamenti più ampi legati alla salute.

Anche a livello europeo si è fatto un passo avanti: programmi come HealthyLifestyle4All, Physical Activity and Health e la EU Platform on Diet mettono nero su bianco una visione chiara. Nutrizione e attività fisica devono camminare insieme, soprattutto quando si parla di prevenzione delle malattie croniche. E in Italia? Molti progetti, anche a livello scolastico e locale, hanno puntato proprio su questo binomio, riconoscendone il valore educativo e sociale.

L’attività fisica come occasione per educare alla nutrizione e alla nutrizione

Chi lavora nel mondo dello sport e del fitness sa bene che la nutrizione può essere uno strumento potente di miglioramento della performance. Ma c’è di più: può diventare un mezzo di educazione alla salute. Eppure, il Rapporto evidenzia una criticità: pochi giovani ricevono informazioni chiare e strutturate su cosa significhi nutrirsi bene in relazione all’attività fisica, né a scuola né tramite canali istituzionali.

Serve, quindi, un cambio di passo. Perché parlare di nutrizione e attività fisica non significa solo ottimizzare il risultato in palestra, ma diffondere una cultura del benessere, prevenire l’insorgenza di patologie e migliorare la qualità della vita, in ogni fascia d’età.

Nutrizione e movimento non sono due mondi separati. Sono parti dello stesso sistema, che chi lavora nel fitness conosce bene e può contribuire a promuovere. Rafforzare i programmi educativi che tengono insieme questi due aspetti non è un’opzione: è una necessità per costruire una cultura del benessere autentica, duratura, inclusiva.

Giovani e alimentazione: il divario tra raccomandazioni e realtà

Il rapporto dedica una parte importante ai comportamenti alimentari degli adolescenti. E i numeri non sono incoraggianti. Nonostante le linee guida raccomandino almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, i dati raccontano un’altra storia. Tra il 2013 e il 2023, è calata di oltre 8 punti percentuali la quota di ragazzi che mangia almeno una porzione di frutta o verdura al giorno.

Nella fascia tra i 14 e i 17 anni, si osserva un peggioramento generalizzato. Più grassi e zuccheri, meno colazioni regolari e, in generale, una scarsa alfabetizzazione nutrizionale. In altre parole: molti giovani non hanno gli strumenti per compiere scelte alimentari consapevoli. Una situazione che si aggrava tra i ragazzi che provengono da famiglie in difficoltà economica o con basso livello di istruzione.

Cibo e infiammazione: quando la dieta alimenta il malessere (anche estetico)

C’è un altro tema che tocca da vicino chi si occupa di corpo e benessere: quello dell’infiammazione cronica di basso grado. Un’alimentazione ricca di zuccheri semplici, grassi saturi e povera di nutrienti può promuovere questo stato infiammatorio “silente”, che non solo è legato a problemi metabolici, ma può anche contribuire a disturbi come la cellulite.

Oggi la cellulite viene sempre più spesso interpretata come un effetto dell’infiammazione del tessuto adiposo sottocutaneo. Una condizione che può manifestarsi anche in persone giovani e normopeso, specie se conducono uno stile di vita sedentario e seguono una dieta squilibrata.

Non va dimenticato, inoltre, che un’alimentazione sbilanciata altera il microbiota intestinale e può influenzare negativamente la risposta ormonale, contribuendo a peggiorare l’infiammazione sistemica.

Educare a un’alimentazione equilibrata, quindi, non è solo una questione estetica, ma un vero intervento di prevenzione profonda.

Iscriviti
gratuitamente
alla nostra newsletter!

    sfondo newsletter