23.05.2007
Indice glicemico
L’indice glicemico, cioè la capacità di aumentare la quantità di zucchero nel sangue da parte di un alimento, è stato per molto tempo un elemento condiviso dai ricercatori su cui riflettere. I nutrizionisti infatti hanno sempre consigliato di limitare l’utilizzo di alimenti ad alto indice glicemico per evitare i picchi insulinemici e di conseguenza la possibilità di alterazioni del metabolismo, oltre che il favorire l’aumento di peso. Da qualche tempo, però, tale affermazione viene contestata: in un lavoro pubblicato su Obesity Review, alcuni studiosi ritengono che per il controllo del peso sia più importante la quantità totale di calorie ingerite, piuttosto che la qualità. Ritengono inoltre che l’indice glicemico dei pasti sia importante per i diabetici, per l’obesità addominale e per la ridotta sensibilità all’insulina. Ulteriori studi sono quindi necessari per meglio calibrare il problema.