23.05.2004
Scadenze differenziate per il latte fresco e per quello a lunga conservazione
Qual è e quale deve essere la durata del latte fresco? Attualmente la data di scadenza è fissata in quattro giorni, ma secondo il Ministero delle attività produttive tale norma è stata tacitamente abrogata dal decreto legislativo 109/1992 per cui ogni produttore potrebbe mettere la data che vuole, anche se la faccenda non è molto chiara. Le varie organizzazioni di produttori agricoli e zootecnici sostengono invece che la scadenza non dovrebbe essere superiore ai 6 giorni con la motivazione che il latte fresco riveste un ruolo strategico per l’intero settore lattiero nazionale e una data di scadenza diversificata in relazione al processo tecnologico impiegato provocherebbe effetti distorsivi. Adesso si attende un nuovo testo unico delle norme che prevede un differente regime di scadenza per i prodotti a lunga conservazione, il cui termine è lasciato alla discrezionalità del produttore, e per quelli freschi la cui data di scadenza è determinata per decreto sulla base dell’evoluzione scientifica e tecnologica.