23.05.2009

Olio DOP e nemici europei

Il 18 ottobre 2007 è entrata in vigore la normativa che rende obbligatoria l’indicazione in etichetta dell’origine delle olive, cioè del paese o dei paesi in cui sono state coltivate. Se ad esempio le olive sono state importate e poi macinate in Italia, l’etichetta dovrà riportare la dicitura “olio trattato in Italia da olive coltivate in altro paese”. La legge consente un adeguamento per tutte le industrie entro un termine tassativo di 21 mesi. Purtroppo paesi come il Marocco, la Turchia, la Grecia, la Spagna hanno iniziato una violenta battaglia a Bruxelles per impedire che tale norma diventi completamente operativa o peggio venga applicata nell’intera UE. Temono infatti che i loro oli non vengano più acquistati dato che tutti sanno che l’olio italiano è il migliore del mondo. Per ovviare a tutto ciò i produttori italiani si sono impegnati ad aumentare il numero dei disciplinari per oli DOP e IGP allo scopo di proteggere il prodotto italiano di altissima qualità.