23.05.2003

Preoccupa il calo dei consumi di frutta e ortaggi freschi

“È scientificamente accertato che la frutta e gli ortaggi freschi contengono vitamine, minerali e antiossidanti utilissimi per mantenere la salute e prevenire una lunga serie di malattie. Ciò nonostante i consumi nel 2002 sono fortemente diminuiti: la frutta fresca ha fatto registrare un calo dell’11,7 per cento (2.577.552 tonnellate); per gli ortaggi, invece, il calo è stato dell’11,3 per cento (1.956.903 tonnellate). Per l’Unione Consumatori la spiegazione del fenomeno deve essere ricercata nel fatto che si mangia sempre più fuori casa e sempre peggio da un punto di vista nutrizionale e nei rincari della merce al dettaglio. La Coldiretti, per fronteggiare la situazione, propone di istituire nelle città spazi commerciali di vendita riservati esclusivamente ai produttori agricoli per la vendita diretta ai consumatori. Sarebbe un modo per stimolare i consumi e per calmierare i prezzi.”