23.05.2003

L’olio extra vergine di oliva può essere contraffatto?

Non ci si può fidare neanche dell’olio extra vergine di oliva. Stando a quanto afferma Luigi Veronelli sulla sua rivista “Ex Vinis”, spesso l’olio venduto come tale è miscelato con olio di nocciola che ha caratteristiche molto simili, è difficile da scoprire all’analisi e costa appena 12 centesimi di euro al litro. Sempre secondo Veronelli, quest’olio verrebbe dalla Turchia in navi cisterna che fanno scalo in un porto greco dove tutta la documentazione di accompagnamento verrebbe cambiata facendo così diventare l’olio di nocciola olio extra vergine di oliva. A dimostrazione della sua tesi Veronelli fa rilevare che la consistenza degli ulivi della zona del Garda non può produrre più di 500.000 litri, mentre in commercio ve ne sono 5 milioni. La tesi di Luigi Veronelli è duramente contestata dall’Associazione Nazionale degli Industriali Oleari, che afferma che l’olio extra vergine di oliva non viene miscelato con l’olio di nocciola perché deve corrispondere a parametri non solo chimico-fisici ma anche organolettici che rendono la frode facilmente identificabile, specie con i test di ultima generazione.