23.05.2009
Le invenzioni alimentari dei farmacisti
Ci sono almeno tre alimenti che sono nati in farmacia senza essere medicinali. La Coca Cola fu inventata nel 1886 da John Pemberton, un farmacista di Atlanta, partendo da uno sciroppo di cola e caffeina, zucchero ed estratti vegetali, che bisognava diluire con acqua gassata. In un primo momento il prodotto fu smerciato come rimedio per il mal di testa, ma non ebbe fortuna finché la gestione del prodotto non fu affidata a due avvocati del Tennessee che innescarono uno dei più grandi successi economici della storia. Un altro farmacista, certo Parmentier, valorizzò la patata che era stata importata dall’America meridionale, ma era disdegnata dagli occidentali che anzi mangiavano le foglie e si intossicavano. Parmentier, analizzandola, capì che poteva sostituire il pane e quando quest’ultimo scarseggiò, durante la rivoluzione francese, la patata lo sostituì con successo. L’ultimo, tale farmacista Mège Mouriés, in seguito ad un concorso bandito da Napoleone III per la ricerca di una sostanza grassa meno costosa del burro e di più lunga conservabilità riuscì a idrogenare i grassi vegetali e a creare la margarina.