23.05.2010

Le diete Low-Fat e Low-Carb NON hanno effetti sul pH del sangue

Il cervello usa il glucosio come “carburante”, ma può usare anche i chetoni che sono prodotti dal metabolismo del grasso. Le diete low-carb, cioè a basso contenuto di carboidrati, aumentano l’uso del grasso accelerando la formazione dei chetoni. Livelli “alti” di chetoni nel sangue smorzano l’appetito e causano sensazione di benessere ed euforia: ovviamente andando oltre un certo limite compaiono fastidiosi effetti collaterali tipici della chetonemia. Questo spiegherebbe perché le diete low-carb aiutano le persone a perdere peso. Questo tipo di dieta potrebbe anche aumentare i livelli di acidi nel sangue (chetoacidosi), che può causare senso di fatica, coma, aritmia cardiaca, pressione bassa? Se lo sono chiesti i ricercatori del Duke University Medical Center, in un articolo redatto sul European Journal of Clinical Nutrition. Essi hanno trovato che non ci sono cambiamenti sostanziali o differenze nell’acidità (pH) del sangue di soggetti che seguivano sia una dieta low-carb/chetogenica sia una dieta lowfat. Quando in alcune persone si è constatato una modesta diminuzione del pH, i meccanismi dell’equilibrio acido-base l’hanno mantenuta per un periodo brevissimo, tanto che al controllo nessuna è risultata fuori dai range di normalità. Lo studio ha mostrato che le diete low-carb/chetogeniche in generale non causano aumenti pericolosi dell’acidità del sangue.