23.05.2003

Il ciclammato può rendere tossiche le bibite light

Negozi e supermercati sono invasi da bibite light fatte con l’impiego di dolcificanti artificiali come la saccarina, l’aspartame, l’acesulfame e i ciclammati. Questi ultimi, tuttavia, secondo alcuni studi (l’ultimo del Centro di alimentazione olandese), sarebbero tossici quando si superano determinate dosi giornaliere. Il ciclammato, che non dà calorie ed ha un potere dolcificante 40 volte superiore allo zucchero normale, in Italia può essere usato nelle bibite light fino a una dose massima di 400 mg per litro e in dosi più o meno alte in altri prodotti dietetici. Ora si attende che il Consiglio e il Parlamento europeo si pronuncino in merito alla proposta della commissione CE di ridurre il tenore di ciclammato nelle bibite light e in altri prodotti senza zucchero. Infatti i dolcificanti artificiali sono sconsigliabili per ipoarteriosi, bambini, donne in gravidanza e malati di fenilchetonuria.