23.05.2012
L’ormone della crescita stimola la funzione mitocondriale
Come si impara alle lezioni di biologia alle scuole superiori, i mitocondri sono la “centrale elettrica” delle cellule. Essi producono grandi quantità di adenosin-trifosfato (ATP) che fornisce l’energia per la contrazione dei muscoli, per la sintesi delle proteine, per il controllo dei liquidi del nostro corpo e per gli impulsi nervosi. Uno studio della Mayo Clinic, pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, ha dimostrato che l’ormone della crescita (GH) aumenta l’attività mitocondriale. Gli studiosi hanno iniettato l’ormone della crescita in uomini e donne adulti e sani, di circa 30 anni, e hanno prodotto un aumento del 400% di livelli di IGF-1 nel sangue (fattore di crescita dei muscoli) insieme ad insulina, glucosio e acidi grassi liberi. L’ormone della crescita ha aumentato il consumo di grassi del 29%, la produzione di ATP del 25% circa e la sintesi delle proteine. Lo studio ha dimostrato che l’ormone della crescita aumenta anche la capacità aerobica delle cellule. Tutti questi benefici sono quindi il motivo per cui l’ormone della crescita è così popolare tra gli atleti: purtroppo l’utilizzo dovrebbe essere legato solo a forme patologiche ben precise sotto controllo medico. Quindi per curare o guarire, non per dopare.